Conto lavoro attivo (con gestione della distinta base)

Nella gestione del conto lavoro attivo con il modulo della distinta base presente, le differenze rispetto alla gestione senza distinta base, sono:

1. il documento che mette in relazione il DDT di invio del prodotto finito con i componenti che ci ha inviato il cliente non movimenta il magazzino. Questo perchè lo scarico dei componenti nel deposito collegato al cliente è già avvenuto con le procedure di carico / scarico che sono messe  in atto dalla distinta base. Viene fatto un documento al solo scopo di creare la relazione fra l’arrivo merce e la consegna del prodotto finito indicando le quantità utilizzate.
2. il DDT di invio del prodotto finito va fatto utilizzando un prodotto reale che è stato codificato a magazzino. La distinta base andrà a caricare il prodotto finito nel deposito del terzista, il DDT andrà ad effettuare lo scarico.

Vediamo qui sotto la causale documento da utilizzare nel punto 1 e che dovrà essere utilizzata in alternativa alla causale “S-LAV-CL” indicata nella gestione senza distinta base.

Vediamo che la causale di magazzino utilizzata è una causale che non modifica le giacenze, qui sotto i dettagli di tale causale:

Riassumiamo qui sotto i passaggi da seguire per questa casistica:

1. all’arrivo dei componenti viene fatto un documento di magazzino per caricare il deposito collegato al cliente per i componenti presenti nel DDT
2. terminata la lavorazione interna viene eseguito l’ordine di produzione che scarica i componenti utilzzati e carica il prodotto finito nel deposito del cliente. In questo modo non abbiamo più a magazzino i componenti che il cliente ci ha inviatp, ma solo il prodotto finito
3. facciamo DDT per inviare il prodotto finito al cliente
4. come ultimo passaggio andremo a creare il documento interno per mettere in relazione il DDT al punto 3 con i componenti ricevuti al punto 1. Quindi faremo un documento di magazzino con la causale “S-LAV-CD”, dopo aver selezionato il cliente andremo ad importare il documento al punto 1. Quindi con la fuzione “Importa documento” ci verranno proposti tutti i documenti di carica componenti non ancora evasi tra cui il documento che ci interessa. Andremo a selezionare le righe di prodotti e le relative quantità che sono state utilizzate nella nostra produzione. Ricordiamoci di indicare il riferimento del DDT di invio