Per installare Atlantis Evo in ambiente di rete occorre seguire i seguenti passi:
- Definire una macchina nella rete che avrà ruolo di file-sever, e che quindi dovrà rimanere accesa per permettere alle altre postazioni di lavorare sul programma.
- Su questa macchina installare il programma in una cartella che dovrà poi essere condivisa in rete a tutti i client (altri computer / utenti) che dovranno utilizzare Atlantis Evo.
- Definire una macchina che avrà ruolo di database-server. Valgono le stesse raccomandazioni al punto 1. Questa macchina può essere anche la stessa del punto 1. Su questa macchina impostare in avvio automatico il programma “startupdbserver.jar” presente nella cartella del programma. Questo permetterà di avviare automaticamente il database nel caso di spegnimento o interruzione di corrente.
- Configurare Atlantis Evo per lavorare in rete. Per fare ciò è sufficiente avviare il programma “ConfigEditor.jar” presente nella cartella di installazione di Atlantis Evo. Questo programma è un semplice editor di testo che mostra solo i file di configurazione di Atlantis Evo. Selezionare il file “startup.jar” e modificare i due valori indicati mettendo al posto di “11” il valore “10” ed al posto di “localhost” l’indirizzo IP del computer che fungerà da database-server.
Selezionare successivamente il file “startupdbserver.properties” e modificare il valore indicato con indirizzo IP del computer che fungerà da database-server.
- Avviare Atlantis Evo da un client andando nella cartella condivisa in rete al punto 1, cliccando “su startp.jar”