Atlantis Evo permette di emettere autofatture nei casi specifici previsti dal legislatore italiano ed inviarle tramite il servizio di fatturazione elettronica.
Creare numerazione documenti per autofattura
Per creare correttamente un’autofattura è necessario prima di tutto creare, se non presente, una numerazione apposita per questo tipo di documenti:
Vedi anche gli articoli:
Registrare una fattura d’acquisto da San marino,
Esempio di registrazione contabile fattura da San Marino
La gestione si trova: Archivi -> Tabelle -> Documenti -> Serie Documenti -> scegliere “Fatture in uscita”
Posizionarsi in modifica tramite il pulsante “Varia” (F3) aggiungere una nuova serie documenti “AUTOFATTURE” posizionandosi sull’ultima riga, impostare il valore desiderato per la serie, nel caso è stato inserito “AUA” e la relativa descrizione.
Creare causale documenti per autofattura
E’ necessario creare un’apposita causale documento per Autofattura:
La gestione si trova: Archivi -> Tabelle -> Documenti -> Causali Documenti -> scegliere “Fatture in uscita” > “Modifica”.
Linguetta Principale
Codice: posizionarsi sull’ultima riga per creare una nuova causale documento (per es. AUTF) – “AUTOFATTURA”. In alternativa è possibile duplicare una causale già presente per poi procedere con la modifica personalizzando i valori secondo necessita. Nel caso di duplica basta posizionarsi sulla riga che fungerà da matrice e poi cliccare in basso il bottone “duplica causale”.
Tipo anagrafica: “Fornitore”. Attenzione all’anagrafica che deve essere di tipo “fornitore”.
Si fa presente che il fornitore dovrà avere un codice SDI uguale a 7 X (XXXXXXX) nel caso di fornitore estero, altrimenti il codice SDI fornito dallo stesso. Sempre per quanto riguarda il fornitore estero dovrà essere indicato il codice di esenzione iva specifico per la non applicazione dell’IVA.
Serie: collegare la serie di numerazione creata al punto precedente.
Linguetta Magazzino
Nella linguetta Magazzino impostare Causale magazzino su NOMAG “NON MOVIMENTA MAGAZZINO”, questo per evitare che venga movimentato il magazzino.
Linguetta Diciture
Nella linguetta Diciture > Nome Documento mettere la dicitura “Autofattura”.
Impostazioni Fatture in uscita
Tipo documento: Nelle impostazioni fatture in uscita l’importante è mettere Tipo documento su Autofattura, il flag da contabilizzare non va attivato in quanto la parte contabile va gestita manualmente direttamente in Prima nota.
Tipo doc. FE: Nel campo “Tipo doc. FE” indicare uno tra Tipi documento relativi alle autofatture (da TD16 a TD21) che sarà applicato default ai fini della fatturazione elettronica oppure lasciare il campo vuoto per la successiva gestione in fase di compilazione fattura. Il Tipo Documento (TD) può essere sempre modificato durante la creazione dell’autofattura nella scheda della gestione fattura, linguetta Fatture > Fattura elettronica.
Tipo merce Iva, Tipo merce esenzione e causale contabile: sono campi ininfluenti e non utilizzati ma la maschera prevede la compilazione, compilarli con dati a piacere.
Emissione Autofattura
Per creare una nuova Autofattura andare su: Vendite > Fatture > Emissione Fatture e tramite il pulsante “Carica” (F4) aprire una nuova scheda.
Nel campo “Causale” scegliere “Autofattura”.
Autofattura elettronica
Ai fini della fatturazione elettronica è necessario di attribuire all’autofattura creata un codice Tipo documento (TD), i codici TD previsti dalla legislazione italiana per autofatture sono:
da TD16 a TD21.
Se il codice Tipo Documento è già impostato nella causale di autofattura il programma attribuisce automaticamente questo codice all’autofattura. Nel caso in cui il codice TD non è impostato nella causale verrà utilizzato il codice TD20, altrimenti è necessario impostare manualmente un Tipo documento sulla linguetta Fatture > Fatturazione elettronica.
Autofattura elettronica da luglio 2022
La legge di bilancio 2021 stabilisce per le autofatture elettroniche per acquisti dall’estero l’obbligo di invio allo SDI a partire dal 1 luglio 2022 (reverse charge esterno, ex esterometro), per le operazioni interne (reverse charge interno con tipo documento TD16) è facolativo fino al 31/12/2022.
In merito alle autofatture per acquisti dall’estero, l’autofattura deve essere emessa entro il 15 del mese successivo. Le tipologie di documento sono TD17, TD 18 e TD 19.
L’autofattura che si andrà a compilare può essere delle seguenti due tipologie:
- AUTOFATTURA VERA E PROPRIA, in questo caso l’emittente del documento è la stessa persona che riceve il bene o il servizio e si assume la responsabilità di pagare l’IVA in sostituzione del fornitore. Ciò accade quando l’acquisto avviene da soggetti extra UE, per autoconsumo, cessioni gratuite o acquisti di prodotti agricoli, ecc…
- AUTOFATTURA PER INTEGRAZIONE, in questo caso, il fornitore emette un documento senza l’applicazione dell’IVA, che successivamente il cliente dovrà integrare e pagare. Questo tipo di autofattura si utilizza in caso di acquisti da paesi UE, acquisti di rottami o servizi di pulizia, ecc…
Come codice destinatario sulla fattura elettronica va messo il proprio codice destinatario oppure 7 zeri. Per fare questo è necessario compilare il codice destinatario dell’anagrafica del fornitore.
Di seguito due tabelle che indicano quando utilizzare i nuovi tipi documento.
Acquisti da fornitore estero UE
Per acquisto di servizi | TD17 (integrazione o autofattura) |
Per acquisto di beni | TD18 (integrazione) |
Per acquisto di beni già presenti sul territorio nazionale | TD19 (integrazione o autofattura) |
Acquisti da fornitore estero extra UE
Per acquisto di servizi | TD17 (integrazione o autofattura) |
Per acquisto di beni | bolletta doganale (quindi nel caso di bolletta doganale non si deve emettere autofattura) |
Per acquisto di beni già presenti sul territorio nazionale | TD19 (integrazione o autofattura) |
N.B. Verificare sempre con il proprio commercialista caso per caso la tipologia giusta da applicare
Quando parliamo di autofattura è necessario riportare il dettaglio della fattura originale, elencando i prodotti o servizi acquistati.
Quando parliamo di integrazione è sufficiente riportare un solo rigo (es.: integrazione per acquisto servizio estero) con il valore dell’imponibile.
In merito alle autofatture per reverse charge intero il tipo documento è il TD16. Questo tipo di documento viene utilizzato per inviare l’integrazione all’agenzia delle entrate. Nel corpo del documento è possibile specificare una sola riga articolo / serivizio con l’imponibile.
N.B. Ricordarsi di compilare sempre gli estremi della fattura da integrare o della fattura ricevuta prima di generare e inviare la fattura allo SDI