Vediamo come procedere nel caso di vendita di un cespite in cui si verifica una plusvalenza.
Prendiamo ad esempio un arredamento acquistato per un valore di 8.000,00 euro e ammortizzato nell’anno per 1.600,00 come si vede nell’immagine seguente:
L’arredamento viene venduto per 7.000,00 euro nell’anno successivo andando a generare un plusvalenza di 600,00 euro. Oltre a creare dei movimenti per la vendita e la rilevazione della plusvalenza dovremo andare a stornare il fondo accantonato con gli ammortamenti precedenti:
La scheda del cespite si presenterà così:
Il libro cespiti si presenterà così: