Ci troviamo nel caso in cui svolgiamo lavoro come terzisti. E’ consigliabile creare un deposito per ogni cliente che ci invia la merce da lavorare.
Nell’immagine sotto dopo aver creato un deposito con codice 01.05.01 andiamo a collegarlo al cliente.
Andremo a predisporre una nuova causale di per la movimentazione del magazzino quando il cliente ci invia i componenti da lavorare.
Il tipo di anagrafica sarà “cliente”, viene poi impostata una serie “LAV” per mantenere i documenti in questione separati dagli altri (ma risulta una scelta facoltativa).
Nella scheda di magazzino andremo a indicare una causale di magazzino che andrà effettuare il carico (l’impostazione della causale si vede nell’immagine sotto) e si andrà ad attivare la spunta per indicare alla causale che deve essere impostato il deposito del cliente.
Nell’immagine successiva vediamo un documento di carico per il materiale che il cliente ci ha inviato che dovrà essere lavorato.
Nella linguetta realtiva vediamo che il magazzino movimentato è quello indicato precedentemente nel cliente, e la causale andrà a caricare le giacenze su questo deposito.
Nella linguetta “documento” potremo mettere i riferimenti al documento di carico ricevuto dal cliente.
In una gestione priva del modulo di distinta base al momento dell’invio del prodotto lavorato al nostro cliente andremo solamente a fare un documento di trasporto con un prodotto che non sarà uno dei prodotti che ci è stato consegna, ma bensi un nuovo prodotto che è il frutto della lavorazione. Si consiglia di utilizzare un codice generico dove si andrà a inserire la descrizione del bene consegnato, questo prodotto non dovrà movimentare (in scarico) il magazzino.
A questo punto ci serve andare a stornare i componenti dal magazzino. Questa operazione ci permetterà di aggiornare le giacenze di magazzino e creare un riferimento con il DDT di scarico del prodotto finito. Nel caso di un’attività di San Marino ci permetterà di elaboare il registro di conto lavoro.
Dovremo predisporre una nuova causale documenti di magazzino come sotto. Quindi il tipo di anagrafica sarà sempre il cliente e la serie può essere impostata a piacimento, nell’esempio abbiamo usato sempre la serie “LAV”.
Nella scheda di magazzino imposteremo una causale che andrà a scaricare il magazzino. Lo scarico avverrà per i componenti inviati dal cliente.
Qui sotto vediamo la causale di magazzino
Ultimo passaggio nell’impostazione della causale documento è indicare l’origine del documento da cui importeremo le righe. Andremo a selezionare la causale documento con cui abbiamo caricato i componenti ricevuti dal cliente. Importante attivare il flag “Non impostare causale magazzino di storno”.
A questo punto si procede con la creazione di un nuovo documento di magazzino, selezionata la causale documento appena creata e successivamente il cliente si procederà nel classico modo che utilizziamo per importare un altro documento. Ci verranno mostrati tutti i documenti di carico con cui il cliente ci ha inviato la merce da lavorare, verranno mostrati solo i documenti ancora aperti. Infatti questa modalità ci consente di andare a stornare dal DDT di arrivo i componenti impiegati nella lavorazione fino al completo utilizzo.
Andremo a selezionare il DDT e le relative righe con la possibilità di selezionare anche quantità inferiori nel caso di invio parziale.
Nella linguetta “documento” è bene andare ad indicare il riferimento DDT con cui si è inviata la merce lavorata al cliente.
Questa modalità andrà a creare i riferimenti fra i documenti permettendoci di sapere in tempi successivi i riferimenti ai documenti di arrivo e relativi documenti di reso a cliente.